MAMME PARACULE

Da mamma, ma ancora prima da figlia e donna, sono sempre dalla parte delle mamme a prescindere e questo blog nasce proprio per ridere e "somontare" tutti quei pregiudizi, consigli non richiesti e tutto quel mondo mammesco che ruota attorno a tutto ciò che dici-fai-pensi in quanto neomamma.
So cosa vuol dire essere una mamma lavoratrice, so cosa vuol dire barcamenarsi tra casa e ufficio (se ti va bene di poterti permettere di fare solo un lavoro),  so cosa sono le corse contro il tempo per far quadrare tutto, so cosa vuol dire essere a lavorare e lasciare tuo figlio malato a casa, so cosa vuol dire lavorare in un ambiente maschilista e misogino, so cosa vuol dire sentirsi stanca ancor prima di iniziare la giornata, so quanto le politiche di conciliazione dei tempi famiglia/lavoro nel nostro Paese siano ridicole e quanto il ruolo di mamma sia spesso inconciliabile con quello di donna lavoratrice agli occhi dei nostri datori di lavoro... Io lo so!
Ritengo però ingiusto nei confronti di tutte noi mamme e di tutte le donne che hanno lottato prima di noi per permetterci di avere diritti che fino a qualche decennio fa nemmeno ce li saremmo potuti sognare che ci siano delle mamme che approfittano del loro status di mamma ai danni dell'azienda (secondo loro, ma correggo io "dei colleghi"), ai danni chi chi paga regolarmente le tasse, ai danni di chi è nella stessa condizione ma che semplicemente è meno furbo, anzi meno disonesto: sto parlando di tutte quelle madri che "giocano" con la maternità a rischio per non sbattersi al lavoro ma che la sera a concerti e serate si sbattono volentieri con le amiche. Sto parlando di tutte quelle madri che pur stando bene economicamente (e quindi non avendone più bisogno di altri) non si sposano e dichiarano residenze diverse dal compagno per essere considerate dallo Stato mamme sole e con prole a carico. Sto parlando di tutte quelle madri lavoratrici che giocano la carta della maternità nel periodo in cui è praticamente impossibile prendersi ferie per le scadenze imminenti incasinando così la vita lavorativa e familiare dei colleghi il venerdi. Sto parlando di tutte quelle madri che se tu programmi le ferie rispettando gli accordi interaziendali di copertura reciproca e non accavallamento delle vacanze di lavoratori con la stessa mansione prendono giorni di maternità ad minchiam nel tuo stesso periodo per non avere tutto il lavoro sulle spalle.
Queste persone esistono e chiunque secondo me ne ha una a fianco di scrivania...e a tutte queste "colleghe mamme" oggi dedico il mio personale VAFFANCULO!

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