Ma scusate un po': perchè non è obbligatorio per legge che in ogni bagno pubblico ci sia un fasciatoio per il cambio del bambino? Oggettivamente posto ce n'è in qualsiasi bagno per disabili e i genitori non credo avanzino pretese di fasciatoi supertecnologici e attrezzati: cosa vi costa comprare un economicissimo fasciatoio a muro e appenderlo con due viti ad una parete?
"Per crescere un bambino ci vuole un villaggio intero" ...ma se ogni tanto il villaggio si facesse gli affari propri i bambini crescerebbero bene lo stesso e le mamme sarebbero meno esaurite!
GIRA CHE TI RIGIRA E' COLPA DELLA MAMMA ANCHE A 'STO GIRO
Ho già raccontato della "fisicità" di mio figlio e del suo tirare pattoni facilmente (vedi post "Figlio mio, che futuro di m***a!") ed è evidente che questa cosa non mi faccia stare tranquilla ... Lo so che sono fasi, che non è niente di preoccupante... ma a me non piace che si comporti così: da un lato vorrei semplicemnte capirlo, capire cos'è 'sta aggressività che ha dentro... dall'altro vorrei evitare di fare figure di merda con le altre mamme conosciute e sconosciute e di rimediare di continuo con frasi di scuse e circontanza.
MAMME PARACULE
Da mamma, ma ancora prima da figlia e donna, sono sempre dalla parte delle mamme a prescindere e questo blog nasce proprio per ridere e "somontare" tutti quei pregiudizi, consigli non richiesti e tutto quel mondo mammesco che ruota attorno a tutto ciò che dici-fai-pensi in quanto neomamma.
So cosa vuol dire essere una mamma lavoratrice, so cosa vuol dire barcamenarsi tra casa e ufficio (se ti va bene di poterti permettere di fare solo un lavoro), so cosa sono le corse contro il tempo per far quadrare tutto, so cosa vuol dire essere a lavorare e lasciare tuo figlio malato a casa, so cosa vuol dire lavorare in un ambiente maschilista e misogino, so cosa vuol dire sentirsi stanca ancor prima di iniziare la giornata, so quanto le politiche di conciliazione dei tempi famiglia/lavoro nel nostro Paese siano ridicole e quanto il ruolo di mamma sia spesso inconciliabile con quello di donna lavoratrice agli occhi dei nostri datori di lavoro... Io lo so!
So cosa vuol dire essere una mamma lavoratrice, so cosa vuol dire barcamenarsi tra casa e ufficio (se ti va bene di poterti permettere di fare solo un lavoro), so cosa sono le corse contro il tempo per far quadrare tutto, so cosa vuol dire essere a lavorare e lasciare tuo figlio malato a casa, so cosa vuol dire lavorare in un ambiente maschilista e misogino, so cosa vuol dire sentirsi stanca ancor prima di iniziare la giornata, so quanto le politiche di conciliazione dei tempi famiglia/lavoro nel nostro Paese siano ridicole e quanto il ruolo di mamma sia spesso inconciliabile con quello di donna lavoratrice agli occhi dei nostri datori di lavoro... Io lo so!
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